"Natale a distanza? I divieti non diventino alibi"

Ecco, nella sua versione integrale del lunedì sera, la riflessione di Erika Minazzi sul rischio che le restrizioni imposte dal governo per motivi di sicurezza accentuino la pigrizia e la superficialità con cui tanti faticano a mostrare vicinanza alle persone care

Basta poco: un messaggio, una telefonata, un segnale di vicinanza. Eppure, quel piccolo gesto, apparentemente banale se confrontato con le grandi e spettacolari manifestazioni di affetto che molti di noi, in buona fede, annunciano di voler mettere in campo, può fare la differenza.

Parte da qui l'analisi settimanale di Erika Minazzi - psicologa, psicoterapeuta, psicanalista e presidente di Jonas Varese - che in questa sua nuova "pillola" lancia un monito a tutti noi: "Non lasciate le persone care da sole. E non prendete scuse: l'empatia non accetta alibi".

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