Riccardo Manzotti, filosofo e scrittore, racconta a Matteo Inzaghi questi ultimi due anni, tra pandemia e privazioni:
"Mi sono vaccinato perché rispetto le regola e perché dovevo lavorare, ma la sottrazione di libertà cui ci stiamo pericolosamente abituando mi preoccupa".
E ancora: "Noi siamo vite, non semplici corpi".