Il filosofo Radice contro l'era degli slogan

Il professore, allievo e collaboratore di Giovanni Reale, racconta a Francesco Pellicini e Matteo Inzaghi la sua idea di lettura e di progresso: “Questa società è talmente ossessionata dalla brevità di post, chat, messaggini e frase ad effetto che dimentica i meccanismi alla base di crescita e sviluppo”

Un'altra conversazione densa di contenuti e di riflessioni quella che Rete55 condivide con Francesco Pellicini nell'ambito del suo Libro Festival.

Ospite di questo dibattito, il professor Roberto Radice, filosofo cresciuto culturalmente con Giovanni Reale e profondo conoscitore di un Sapere legato alla "fatica della conoscenza".

Con lui Matteo Inzaghi cerca di comprendere gli effetti educativi e sociali di un'abitudine alla lettura sempre meno diffusa e le possibili conseguenze su una società sempre più ossessionata dalla "arte" effimera degli slogan.

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