Categoria: Speciale Rete55

Davide Galimberti parla con Matteo Inzaghi degli obiettivi imminenti (la ripartenza dopo l’epidemia) e di quelli di più lungo termine: nuovo teatro, Castello Belforte, Palaghiaccio. Soffermandosi, poi, sulle elezioni del 2021

Il top manager di Milanosesto, già amministratore di SEA e Arexpo, partecipa al primo appuntamento online del #SognocheVa, dedicato alla ripartenza dal punto di vista del lavoro e della mobilità

Il progetto di Rotary, Fondazione Comunitaria del Varesotto e Università dell’Insubria potrebbe rivoluzionare il sistema di mobilità del capoluogo. Cerchiamo, attraverso la voce di alcuni interlocutori, di capirne di più

Alle porte dell’Estate, momento ideale per la scelta del proprio percorso di studi, vi presentiamo un corso di laurea unico nel suo genere e già preso a modello da altri atenei nazionali

Intervista all’economista a poche ore dal Decreto Rilancio. La lotta alla burocrazia appare invincibile e di investimenti se ne vedono pochi: “Ma fortuna che siamo nell’UE, altrimenti saremmo già falliti”

Dibattito a Rete55 tra le principali sigle sindacali, in una Festa del Lavoro mai così anomala. Sul tavolo, l’esigenza del cambiamento, la Fase Due ancora tutta da scrivere. E l’impresa che chiede di poter ripartire

Riccardo Manzotti, filosofo e docente IULM, racconta a Matteo Inzaghi le ragioni del proprio disagio verso una classe dirigente che decide poco e male. E una fetta di popolazione che, invece di riflettere, preferisce denunciare il vicino

Il cantautore ci regala quest’inedita chicca: un testo poetico, onirico, che sfiora e descrive colori, forme e profumi di una Bellezza che noi tutti speriamo di poter presto riabbracciare

Il presidente di UNIVA Roberto Grassi invoca la riapertura delle attività e scommette sulle prospettive delle produzioni innescate dall’emergenza. Poi l’appello: “Con la cassa integrazione le imprese stanno facendo le veci dello Stato”. E sulle diatribe Stato-Regione: “Serve sinergia, Milano faro dell’economia”

Come raccogliere, leggere e diffondere i dati relativi al coronavirus: contagi, decessi, ricoveri, tamponi. Ne parliamo con tre ricercatori dell’Università Cattaneo di Castellanza

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