Un intreccio di dolore e di lotta, di solidarietà e di riorganizzazione.
Il racconto di Silvia Bonizzoni, dirigente comunale di Brescia, parte dai terribili giorni di Marzo, quando il Covid ha cominciato a devastare il territorio, colpendo tanti, funzionari compresi. La quotidianità ha richiesto un'immediata trasformazione, che ha potuto dare risposte concrete e socialmente utili grazie al combinato disposto tra velocità reattiva e solidarietà tra forze. Fondamentale, dice, il ruolo del Terzo Settore e il rapporto di reciproca fiducia costruito nel tempo.
Per ascoltare le altre tre parti dell'intervista del direttore di Upel Varese Claudio Biondi alla dottoressa Bonizzoni, clicca i seguenti link