Un paio di metri di distanza tra un atleta e l’altro, ingressi contingentati (previa prenotazione), e poi l’igienizzazione della mani e delle attrezzature - il controllo della temperatura corporea all’ingresso e l’utilizzo della mascherina (che potrà essere tolta solo durante l’attività sportiva). Quasi sicuramente gli spogliatoi resteranno inagibili.
Sono le regole che i gestori di centri sportivi dovranno rispettare alla lettera a partire da lunedì, quando finalmente (dopo mesi di chiusura) potranno riaprire i battenti.
“Siamo felici, ma anche spaventati. Non sappiamo come reagiranno i nostri iscritti, se avranno voglia subito di tornare a svolgere attività fisica, soprattutto al chiuso” - dice Benedetta Bargellini, dell’accademia di Yoga Parsifal (operativa da 25 anni su tutto il territorio nazionale. Anche a Gallarate).
Dunque, la riapertura non sembra essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza: il mondo è cambiato, e secondo Bargellini anche l’offerta dei centri sportivi dovrà adattarsi alle nuove esigenze e alle nuove richieste del pubblico.